Scontro televisivo su Otto e mezzo: Travaglio e Cacciari si battono a distanza
Battute al vetriolo nella trasmissione di Lilli Gruber
Le dimissioni di Vittorio Sgarbi hanno fatto da sfondo al dibattito
Lo studio di Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7, è stato teatro di un acceso scontro verbale tra il giornalista Marco Travaglio e il filosofo Massimo Cacciari. Lo scontro è avvenuto durante la puntata del 2 febbraio, che ha avuto come tema le dimissioni del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi.
Le tensioni sono iniziate quando Travaglio ha criticato la decisione di Sgarbi di dimettersi in seguito all'inchiesta aperta dalla procura di Trani su presunte irregolarità nella gestione del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. Cacciari ha difeso Sgarbi, sostenendo che il suo gesto fosse un atto di responsabilità politica.
Lo scambio di battute tra i due ospiti è diventato sempre più acceso, con Travaglio che ha accusato Cacciari di essere un "difensore di potenti" e Cacciari che ha ribattuto definendo Travaglio un "moralista che non ha mai sporcato le mani".
Lo scontro è andato avanti per diversi minuti, con entrambi gli ospiti che hanno espresso opinioni forti sulle dimissioni di Sgarbi e sulla situazione politica italiana in generale. Alla fine, Gruber è intervenuta per chiedere ai suoi ospiti di abbassare i toni, ma la tensione in studio è rimasta palpabile.
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